. . . All you life, you were only waiting for this moment to be Free . . . * Nulla enim culpa est in somnis.

domenica 31 marzo 2013

Vivi!

Hei, tu donna! Si, dico a te, sulla panchina, grondante di sudore. Vieni qui. Ehi, non aver paura, sono solo uno stupido barbone che cerca compagnia, non ho secondi fini. Ok, ho capito. Posso sedermi qui con te? Grazie.
Perché fai sport? Per dimagrire? Ma sei già magra. Per tenere la linea? Ma lasciala andare. Dimmi, hai mai riflettuto sulla caducità della vita? La caducità. L'essere destinato a finire, a concludersi. Perché se la vita è così breve la passi a far diete? Si, certo, un pò di sport fa bene. Ma a vederti mi sembra che tu ecceda. Oh, non sei brutta, non dire così, né men che meno grassa. Tu ti vedi grassa, ma non lo sei, è questo il segreto. Ti senti grassa solo perché non pesi 20 kg? Non ti sto dicendo di essere obesa, ti sto solo dicendo che è la società in cui vivi che ti fa sembrare grassa. Non lo sei veramente, anzi: se tu vivessi ai tempi di Enrico VIII verresti considerata o malata o un rifiuto della società: più si era ricchi infatti, più le forme del corpo s'allargavano. Quindi se hai un pò di pancia non pensare di essere una balena!
Ma prendimi a braccetto, sono un povero vecchio... Facciamo due passi.
Sono curioso... Dimmi, sei mamma? No. Ma sei stata bambina. Oggi è Pasqua... Che progetti hai? Oh, la mamma e il papà, si va sempre dai genitori. La Messa, certo. Oggi è risorto Nostro Signore. Ma non hai nemmeno accennato alle uova... Come? Non ne mangi? Niente cioccolata? Male. Invece di correre da sola, con uno stupido mp3 attaccato alle orecchie, vai
 in un supermercato, comprati un uovo di cioccolato e invita due amiche a casa. Vi fate due risate e mangiate allegramente.
E il ragazzo, ce l'hai? L'uomo giusto? Ahahah, oh, attenta, una radice sporgente. L'uomo giusto non esiste cara. La perfezione non esiste. Alla fine t'innamorerai dell'uomo che meno t'andava a genio, della persona che mai avresti pensato accanto a te. Il vero amore è quello che ti fa ridere, che ti fa star bene, che ti fa battere il cuore. Non l'uomo più bello che tu abbia mai visto, né quello più ricco, famoso, elegante. E' quello col quale ti senti sempre a casa. Quello con cui basta uno sguardo per sognare l'altare ed i bimbi attorno. Quello che vedi al tuo fianco quando avrai le mani rugose, la pelle diafana e i capelli color neve sporca. Sono troppo romantico? Forse. Ma 'nulla enim culpa est in somnis', tesoro mio. Chi sogna non commette colpe. E il mondo non è tanto brutto come sembra.
Prima hai accennato alla Messa: credi in Dio? Sei praticante? Con praticante intendo andare a Messa, se non tutte le domeniche, almeno una volta ogni tanto. Solo a Natale e a Pasqua? Ah, sei stanca la mattina. E il sabato sera? Sei in discoteca. E dimmi, se Dio fosse stanco di passare da te? Non t'offenderesti? Te lo dico io: si. Come ha detto qualche giorno fa Papa Francesco: "il Signore mai si stanca di perdonare! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono!" Credi, e la vita sarà più bella... L'amore di Dio è gratuito, accoglilo nella tua vita, non cercare vie scientifiche per identificare l'amore di Dio. 
Col lavoro come sei messa? Oh, c'avrei scommesso. Lavori, lavori, lavori. Pensi a te stessa in che modo? Oh, l'estetista. Ma certo, la discoteca, il bagno caldo, lo champagne, lo shopping... Ma fermati. Senti? Come cosa? Il Silenzio. Prendi un telo, un libro e stenditi qui. Con la cioccolata, ovvio. Guarda i bimbi che giocano, senti le loro risa. Osserva gli uccellini sull'albero, prendi un blocco da disegno e immortala l'albero, prendi la macchina fotografica e vai al mare, ascolta le onde e scatta la sabbia, mettiti un costume e fai il bagno, sali su una montagna e respira l'aria fresca e pura, spegni il cellulare ed accendi la radio, indossa vestiti colorati e vai in mezzo alla gente col sorriso.
La vita è bella, la vita è una. Goditela fino in fondo!
Grazie cara, lasciami qui. Soldi? E che me ne faccio? Oh, io i soldi li ho cara mia. Li utilizzo per comprarmi un panino al giorno. Potrei comprarmi anche una casa. Ma perché? La natura è la casa migliore che ho.

Utilizzali per comprare un'uovo, il resto dallo alla Chiesa. Vivi!

Buona Pasqua a tutti, che Dio vi benedica.
Ivy


martedì 26 marzo 2013

Sfruttamento

Gooood morning people! Vacanze, tanto agognate vacanze, sono arrivate. Per chi non lo avesse notato, ho sistemato un pò il layout del blog, aggiungendo i magnifici widget della cara Iole (http://iolecal.blogspot.it/), che ringrazio infinitamente. Poi faccio TANTISSIMI AUGURI alla mia cugginetta Sara (con due G, perché siamo uniche <3 ) e saluto Milly e Vittorio, che spero di rallegrare con questo mio nuovo raccontino! E naturalmente grazie a tutti voi, che avete fatto arrivare il contatore a ben + 2500 visualizzazioni! :D
Buona lettura, e se non mi faccio viva prima mi trovate all'ospedale a fare una lavanda gastrica per eccesso di cioccolata, quindi v'auguro fin d'ora BUONA PASQUA!

M'accendo.
Una donna in carne sta aiutando una giovane donzella ad indossare un abito. Borbotta qualcosa, mentre stringe i lacci del vestito con le dita cicciotte, il grembiule insudiciato ed unto, un vestitone rosa confetto indosso, che la fa apparire ancora più grassa, e che fa un netto contrasto con la pelle color cioccolato. Una cuffietta legata sotto al collo completava la mise un pò particolare. Roba antica.
Cambio: un omino vestito di nero, basso e ridicolo, sta imitando qualcosa... Sembrerebbe un giradischi. Accanto un uomo poco più alto di lui, con uno smoking azzurro come la cravatta ed una camicia bianca, capelli e pizzetto nero, ed una donna alta e magra, bruttina, un collier vistoso, un vestitino un pò lungo in pizzo rosa con alla vita una fascia fucsia come le decolleté. Occhiali sul naso pronunciato, capelli folti che si protendono verso il basso in intricati ricci bruni. Non ho voglia di ridere.
Cambio: una donna piange sul corpo inerme di quello che suppongo sia suo figlio. L'uomo, ferito da un'arma da fuoco, geme le ultime parole prima di spirare. La donna piange, piange, piange... Allegria!
Cambio: un ridicolo uomo vestito di nero, mantello nero, stivali neri, mascherina nera e cappello nero è intento a scrivere qualcosa con la spada lunga e sottile sulla pancia di un suo compare basso e grasso, con baffetti alla spagnola ed uniforme blu e rosso. Troppo avventuroso.
Cambio: una ragazza bionda dormiva profondamente. Le labbra voluttuose e tinte di rosso sono messe in risalto dalla rosea gote e dalle ciglia lunghe ed incurvate. Un giovane dai capelli bruni s'avvicina, poggia le sue labbra su quelle della giovane e la bacia. Quando si stacca, la bella si risveglia, gli occhi azzurri quasi abbinati al biondo platino della chioma lucente. Siamo cresciuti.
Cambio: un bimbo gattona in pannolino. In primo piano, la scatola colorata invita a comprare la nota marca. Pubblicità.
Cambio: Una donna coi bigodini trattenuti da una retina si sta mettendo lo smalto sulle unghie dei piedi. Ha il telefono nell'incavo tra la spalla e il collo. Dall'altra parte del filo, una ragazzetta graziosa, dai tratti occidentali, buttata su un letto rosa, indossa una maglietta aderente bianca - che ovviamente le sta perfettamente - e confida i problemi all'amica. Va meglio a quanto pare.
"No beh sai com'è lui, non mi vorrà mai..."
"Ma su, che dici!"
"Ma si, lo vedi com'è scontroso quando mi vede... Se ci sono altri è un marmo, da soli è tanto tenero. Non me la sento. Non gli piaccio, ne sono sicura..."
"Ma suvvia, non dire cos... Cazzo! Scusa tesoro, m'è caduta la boccetta dello smalto..." Effettivamente  il rosso passionale si va spandendo sulla sedia, cadendo a gocce come sangue. La ragazza tenta invano di asciugarlo con della carta da cucina, ma spande solamente la macchia su tutte le mattonelle candide. Una risata fuori campo.
La ragazza c'ha rinunciato. Torna alla cornetta. "Appena mia madre vedrà questo disastro..."
Non finisce la frase, perché lo sento. Sento che arriva... Diventa tutto nero. Qualche secondo, seguito da un'imprecazione colorita. Mi arriva uno schiaffo. Poi un pugno. Sono fragile, diamine! Già non mi si spolvera... 
L'AGGIORNAMENTO!
Poi compare il logo di mio padre, torna il numeretto del canale. La ragazza di prima è ancora al telefono: "...me dovresti proprio tentare."
Volume più alto, mal di testa.
"SE NON TENTI NON LO SAPRAI MA..." La ragazza scivola e cade di sedere. Altre risate.
Ma nessuno pensa a me.
Sottopagata, s'annoiano anche a lavarmi perché mi sporco subito. Sono la serva di un anoressico pieno di brufoli colorati da schiacciare. Lavoro anche 20 ore al giorno, e non è raro che mi dimentichino accesa. Talvolta sono anche graffiata, ammaccata, unta. In qualunque mio buco c'infilano un tubicino, sembro una cavia da laboratorio. Videogioco-Telefilm-Soap Opera-Telegiornale-Sitcom-Talk Show- Pubblicità... Non stop. 7 giorni su 7, soprattutto i festivi. Sempre nello stesso punto. 
Fino a quando non uscirà la mia copia super moderna, che s'accende con la voce in modo che il pigrone non dovrà più tormentare nemmeno lo smilzo, e verrò rottamata.

SOSTIENI LA CAMPAGNA CONTRO IL TELEBULLISMO: SALVA LA TUA TELEVISIONE, NON LA UTILIZZARE ECCESSIVAMENTE. INVIA UN SMS CON SU SCRITTO "IO LAVO LA MIA TV!" O "IO LA SPENGO ALMENO 8 ORE AL GIORNO!" AL NUMERO IN SOVRIMPRESSIONE - SERVIZIO NON IN ABBONAMENTO, 1$ A CHIAMATA.

Beh, c'è ancora posto per me al manicomio? Baciniiii :* yours, Ivy

domenica 17 marzo 2013

Premio "Liebster Award"




Buonasera miei cari! La nostra dolce Angela (del blog "Charis - Chicchi di pensieri") ci ha donato il premio "Liebster Blog", che m'impegnerò ad accettare secondo le regole!


Ogni blogger premiato deve:

- rispondere alle 11 domande del blog da cui è stato premiato;

- scrivere 11 curiosità su di sé;
- premiare altri 11 blog (con meno di 200 followers e meritevoli);
- porgere 11 domande ai suddetti blog.

Le mie super-domandone, con le super-rispostone! :D

1. Se oggi fossi un libro o il personaggio di un  libro, chi saresti?
Dubhe, de "Le Guerre Del Mondo Emerso". E' un personaggio combattuto e combattivo,  in cerca di una persona che riempia il vuoto che sente dentro... Coraggiosa, un po' scontrosa, sa anche essere dolce all'occorrenza.
2. L'ultimo regalo che hai ricevuto.
Un braccialetto viola dalla mia mamma <3
3. Se potessi tornare indietro nel tempo ed essere un personaggio famoso del passato, chi vorresti essere?
Valgono anche i maschi? Ok no, vorrei essere la regina d'Egitto Hatshepsut... L'unica donna salita al trono coi pieni poteri... O forse Margareth Thatcher. In ogni caso un personaggio energico!
4. C'è un tipo di musica che ascolti quando sei particolarmente triste?
In particolare una canzone, "La Notte" di Arisa, sistema tutto ciò che ho dentro... La malinconia, la tristezza, quel senso d'impotenza che tanto odio, tutto torna al suo posto.
5. La serie tv che avresti voluto interpretare da protagonista.
Nikita! L'amo <3 
6. Il libro che meno ti è piaciuto in assoluto.
"Il Nome della Rosa" di Umberto Eco. M'aspettavo un libro meno pesante! La storia era geniale, ma scritta in modo così... noioso!!!!
7. Da adolescente, in cameretta avevi il poster di ....
Sono ancora adolescente :P Comunque Marylin Monroe ovunque.
8. Un posto che vorresti visitare.
Egitto, specialmente Luxor e Giza... E magari anche una capatina a Sharm <3
9. "La speranza è sempre l'ultima a morire" - "Chi di speranza vive, disperato muore". Quale di questi proverbi "credi" maggiormente che sia vero?
La speranza è l'ultima a morire... Anzi, non muore mai! Se non puoi ottenere qualcosa, immagina d'averla già ottenuta, e sarà come averla avuta.
10. La prima canzone che ti viene in mente se ti dico la parola...amore.
"Everytime we touch" di Cascada... Versione lenta però!
11. Il tuo motto è.....
Nulla enim culpa est in somnis! (Chi sogna non commette colpe)

Curiosità... Uhm...
1) Non riesco a dormire più di sei ore senza essere addormentata per una settimana... Quindi solitamente vado a nanna verso mezzanotte.
2) Sono innamorata dell'amore - il che mi porta ad una vita di sofferenze :O No scherzo. Sono una romanticona, ecco.
3) Il cimitero mi dona una tranquillità ed una pace assoluta. Temo d'essere necrofila, sono più a mio agio tra i morti che tra i vivi.
4) Credo che potrei fare di più, in ogni campo. Per questo motivo sono costantemente incacchiata con me stessa.
5) So essere cattiva, falsa, ipocrita, stronza, so ferire la gente in un attimo. Devo ancora capire dove finisca il pregio ed inizi il difetto. 
6) Ho due personalità. Sta a te comportarti in modo tale da far emergere quella buona.
7) Sono rispettosa di quasi ogni tipo di regola. Ma talvolta me ne pento: live your life now non è proprio il mio motto.
8) Un giorno vorrei arredare un piccolo loft tutto per me <3 ma non so se riuscirò a staccarmi dalla mia piccola home... Sarò una bambocciona a vita.
9) Sono piena di pregiudizi, innanzitutto su me stessa. Sarei la mia peggior nemica.
10) Credo in un solo Dio e porterò questa mia credenza ovunque andrò.
11) Non voglio lasciare l'Italia. E' il mio Paese, l'unico nel quale voglio vivere. Amo l'Italiano e credo che il nostro sia lo Stato migliore del globo. Ergo dovrete seppellirmi per non vedermi più sul suolo Italiano :P perché non me ne andrò in alcun modo.

E adesso giro il mio premio a:

Anche io ho lo stesso problema di Angy: ahimè i blog che seguo hanno già ricevuto il premio da qualcun altro, perciò io lo inoltro a solo 5 "colleghi/e".

E le mie domande:
1. Qual'è il libro migliore che tu abbia mai aperto, anche per sbaglio?
2. Quella volta che ti sei pentito/a di aver fatto...
3. Hai mai marinato la scuola? Perché? Cos'hai fatto?
4. La prima canzone che ti viene in mente se ti dico... successo.
5. Quando hai avuto il tuo "momento di gloria"?
6. La tua citazione preferita.
7. Perdi le staffe quando...
8. Il viaggio più bello della mia vita.
9. Una cosa che mi tengo dentro da anni e che voglio urlare al mondo.
10. Il tuo più grande difetto: ti piace, vorresti eliminarlo, sapresti come fare?
11. Spiega il tuo concetto di amicizia tra uomo e donna

Ok, buonanotte cuccioli! :*

domenica 10 marzo 2013

Una donna matura


Buonanotte a tutti, specialmente alle donne! Auguri in ritardo! Avrei voluto scrivervi l'altro ieri, ma ahimè ho preferito gli spogliarellisti... (sognare fa bene dai :D) E a dir la verità mentre scrivo è il 10 marzo solo da qualche minuto, perciò è come se fosse il 9.
Tralasciando gli scherzi, siccome il tanfo delle mimose non m'ha ancora soffocato sono qui da voi, a regalarvi un racconto che ho scritto durante un'entusiasmante conferenza sui topo-ragni-elefanti... Buona lettura ;D 
[Consiglio di leggerlo con accento toscano]

C'ero una volta - e ci sono ancora - io, colei che ha capito troppo tardi cosa significa "vivere". 
Divertente, vero? Quando non puoi più far nulla hai voglia di far tutto. 
Ebbene, m'è successo di passare quarant'anni col mio uomo. Un bell'uomo, ma soprattutto un grande amore... Non mi fraintendete, non rinnego nulla, anzi. Ma purtroppo un giorno decise di fare una partita di calcetto fino a mezzanotte, e... ha incontrato un ubriaco in auto. Che me l'ha messo sotto senza tanti preamboli. Io lo dicevo che il calcio fa male, ma nessuno mai m'ascolta! 
Fatto sta che sono diventata vedova. A cinquant'anni. 
Eeeh... Io avevo sempre vissuto con lui... Cucinavo, stiravo, stavo in casa insomma. Una vita intera, sapete? Una casalinga modello! E beh, quasi sessant'anni, non saper fare un tubo, zero secs appil, ho deciso di darmi alla pazza gioia! Se ci riescono dalla De Filippo i nonnetti di novant'anni, ci riesco pure io, o mi sbaglio?
E così mi sono messa tutta in tiro e sono andata a spendere la maggior parte dell'eredità... Ho voluto taaanto bene al mio maritino, ma la vita va avanti! Spero che lui volesse così...
Beh, grazie a Dio a Firenze ho trovato un ottimo chirurgo che m'ha fatto il botocs e mi hanno stirato il viso (così ha detto il medico). Poi sono andata in quel negozio tutto d'oro, come si chiama... Ah si si, Scianel, e ho comprato un vestitino caruccio caruccio - in tutti i sensi! - ed una borsetta. Santa Madonna scusatemi, no, la borsa era nel negozio colorato, la Ghess! Ed anche le scarpe di vernice, ma non tinte, solo tutte lucidate come una teiera d'argento.
Sicché così conciata sono andata dalla Marisa, la parrucchiera del mio quartiere, e tra un gossip ed uno scuup m'ha fatto una messa in piega che mi garba in un moodo... Un bisciù, come dicono i francesi.Dopo qualche giorno mi sono presentata in un localuccio che m'aveva consigliato la Marisa. Davvero un bel posto,  con le luci sbrodoscopiche e i cockteil di frutta... Immaginatemi, dopo trent'anni di nuovo sui tacchi, letteralmente tirata a nuovo, sembravo un pò la nonna di Barbie. Ed arrivata li che si fa? Ringraziando il cielo era un locale per gli -anta, perciò c'era musica poco ggiovanile...
Così mi sono seduta su uno sgabellino, stando attenta allo spacco del mini dres... Davanti a me c'era un barmen caruccio, ma troppo giovane, sui trent'anni... Che mi dice: "Cosa preferisce bere signora?" E lì mi sono incacchiata! Signora! A me! Signora, dopo che avevo speso tutti i soldi del mio povero defunto marito per avvilupparmi a gioielli vari... Eh no! Al che mi stavo per alzare per uscire dal locale, quando un uomo - anche piuttosto affascinante - m'ha trattenuta. A quanto pare gli garbavo... Dice che potrei fare la modella! Che bella cosa! Mi sono ravvivata la chioma, ho sbattuto le ciglia, ho lisciato il vestitino e ho bisbigliato: "Ma che davvero?"
"Eccerto!" 
M'ha offerto da bere... Non ricordo cosa... E poi ho firmato il contratto. Me l'ha riassunto lui, che cariiino, così non ho dovuto leggere quelle cose noiooose... E poi sono andata a casa. Ed ero alleeegra...
Il mattino dopo però non mi andava il bancomat alla Lui Vitton. Ero preoccupata, così sono andata in banca e.. Non c'era più nulla! Insospettita, sono andata all'indirizzo del biglietto da visita, ma c'era solo un gelataio ... Avevo un mal di testa. Poi sono andata dai carabinieri... E la signorina mi ha detto che m'aveva truffata. M'aveva rubato tutto! I soldi della buon'anima di mio marito...Ci sono rimasta davvero male. Io volevo fare la modella!
Sicché... Ho comprato un giornale di annunci per lavoro - ovviamente assieme a Vaniti Feir, che Giuseppe mi tiene sempre da parte...
Mi sono vestita come la Giolì e mi sono presentata a tre provini. Ci credete? Non m'hanno preso! Perché non sono brava col piccì. Quindi sono andata a fare un advansed cours di compiuter... Gli ultimi euri che avevo... Spesi per un laptop... In seguito sono tornata ai colloqui con in testa arduer, softuer, uord, ecsel, fails... Mi sono pure iscritta a Feisbuck... Convinta di farcela...
E invece no. Non m'hanno preso comunque. Hanno preferito ragazzine giovani. Tutte tette e culo, qualcuna anche un pò di bravura.
Che amarezza.
Alla fine ho deciso di rinunciare. Basta così... Per citare la Cinquetti, non ho l'età. Sono tornata a casa, mi sono tolta i tacchi, mi sono struccata, mi sono infilata in un pigiamone extralarge e ho ripreso il mio lavoro all'uncinetto, col gatto sulle ginocchia, da brava pensionata. Ho venduto qualcosina, e grazie a Dio avevo ancora i risparmi di una vita sul mio conto.
Ho imparato che la vita è una sola, così come la giovinezza. La vita va vissuta finché si può: bisogna amare e farsi amare, divertirsi e divertire. Tuttavia, ogni cosa ha la sua età. E bisogna rispettarla.
E poi, Firenze è così bella vista dalla finestra...




Che ne pensate? Donne, commentate!
Good Night <3

Ivy