. . . All you life, you were only waiting for this moment to be Free . . . * Nulla enim culpa est in somnis.

mercoledì 12 dicembre 2012

Caro Gesù...

Salve a tutti cari Follower ;D
Vi faccio leggere questo mio articolo, pubblicato sul giornalino della mia scuola... Spero di aprire un dibattito anche qui. Grazie per leggermi: +1580 visualizzazioni :D
Caro Gesù,

Gesù ermafrodita? Nuova ipotesi di una teologa: 'non abbiamo il corpo, non possiamo saperlo'
ho voglia di parlare con Te… Spero non Ti dispiaccia se ti do del tu: sei un mio amico, un parente, un confidente... Anzi, direi che sei IL mio, IL nostro amico.Ci risiamo..ancora una volta c’è qualcuno che non crede in Te, e cheTi rinnega, ben più di tre volte…anche senza il canto del gallo…Sai, pian pianino inizio a capire come Ti sei sentito quando sei stato condannato, solo perché mostravi a tutti la VERITA’. A quanto ho constatato in questi anni, il lupo perde il pelo ma non il vizio: ancora c'è gente che ha le fette di prosciutto sugli occhi, e non riesce a vederTi per quello che sei, ma solo per quello che gli altri fanno credere che Tu sia.Fin dalle scuole medie ho lottato per averTi anche “fisicamente” in classe, per ricordare a tutti che sei morto e risorto per NOI, e non perché non avevi nient’altro di meglio da fare in quel frangente! Volevo far capire che non hai il capo chino verso il basso, ma Ti protrai verso noi: anche da morto, anche da crocifisso, tenti di avvicinarTi a noi. Tre anni fa ho scritto alla Presidenza della scuola media da me allora frequentata e sono riuscita ad "ottenerTi", non senza forti contestazioni, che ho fermamente ignorato: non si può piacere a tutti, Tu m'insegni, giusto?Ahimé, quest'anno ho trovato un ostacolo quasi insormontabile sul mio cammino!Ho trovato persone riluttanti ad averTi vicino. Mi è stato detto di portarTi da casa e nasconderTi in uno zaino, perché loro non Ti volevano. Ingenui, poveri illusi! Non hanno ancora capito che sei ovunque e sempre con noi?E' stato detto che sei "un uomo morto su due assi di legno", che sei "brutto", che sei "inutile", che sei “inquietante”. E' semplicemente blasfemo tutto ciò... Tu puoi perdonarli, "perché non sanno quello che fanno", ma mi chiedo, rifacendomi alla laicità che professano: l'articolo 724 del Codice Penale li assolverebbe? Te lo cito per chiarezza: Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità o Simboli o le Persone, è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309. E siccome La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti, non possono nemmeno dire che per loro Tu sei solo un uomo morto e non La Divinità.Riferendomi al Calendario del Liceo dell'A.S. 2012/13, che dice "Si considerano giustificate le assenze degli alunni ebrei dalla scuola e dai corsi di formazione professionale [...] nel giorno di sabato e nei giorni in cui si svolgono le festività religiose", direi a questo punto di far andare a scuola anche la domenica tutti gli alunni non credenti, non sei d'accordo con me? Perché dovrebbero usufruire del diritto dei Credenti Cristiani chi Cristiano non è? Apriamo la scuola la domenica a tutti gli atei!Siccome però alla fin fine non dai fastidio a nessuno, non potrebbero considerarTi come un qualsiasi suppellettile? Tanto non credono in Te! O meglio, pensano di non credere... Ci vorresti Tu, per donare loro la vista come facesti col cieco (Giovanni 9:1-41) ...Una recente sentenza emanata nel 2009 dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, prima a favore e poi contro la rimozione del crocifisso nelle aule scolastiche, recita testualmente: “non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dell'esposizione del crocifisso nella aule scolastiche”. Mi chiedo, dunque: perché tutti si accaniscono contro questo Tuo simbolo di cristianità? Che cosa fai di male adesso? Non predichi neppure più! Non disturbi, non critichi... Ascolti e perdoni...in silenzio! Quanto può disturbare ciò?Ho sentito anche molti intellettuali che dicevano la propria opinione su di Te: Te li riporto fedelmente.Marco Travaglio si espresse su di te dicendo che sei "L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità ('date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio') e gratuità ('Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno')" e che" è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta." Pertanto, possono i laici andare contro ad un simbolo di religione ed allo stesso tempo di laicità come Te?Umberto Calabrese (laico dichiarato) ha detto "Cosa sarebbe l’Europa senza la cultura giudeo-cristiana? Negare che il Cristianesimo nelle sue espressioni sia il collante delle nostre culture e come dire che l’acqua non ha nulla a spartire con l’ossigeno. Il Gesù morto, fra mille dolori su la Croce è un simbolo di sofferenza, di amore, di fratellanza dei popoli. Io non mi sento offeso, se vado in un paese laico come la Tunisia e trovo moschee o bandiere Verdi simbolo dell’Islam in ogni luogo. Cosi come non mi sento offeso di fronte alla Stella di David in giro per Israele." Altra cosa assolutamente vera. Perché noi europei, in particolare italiani, dobbiamo rinnegare le nostre origini, il basamento della nostra civiltà? Dopotutto, Tu sei anche un pezzo di storia. Non s'inizia forse a contare gli anni dal Tuo anno di nascita? Non mettendo il crocifisso, dovremmo anche cancellare tutti gli 'a.C.' e i 'd.C.', o sbaglio? Mettere come punto di riferimento l'Unità d'Italia, o la scoperta dell'America. Ma perché dovremmo toglierTi dal Centro della Storia, perché non dovremmo usarTi come punto di riferimento? Lo sei sempre stato per tutti, e lo sarai ancora.Giancarlo Marinelli Ti ha scritto una volta una grande lettera - nemmeno paragonabile alla mia! - in cui, rivolgendosi a Te, rifletteva: "Hai detto: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno». Hai ragione: non lo sappiamo. Non sappiamo, né sapremo mai come anche il gesto più crudele teso a cancellarti, sia esso compiuto in nome di una religione diversa ed avversa, sia invece realizzato in forza di un fanatico laicismo globalizzato, finisca per ottenere l’esatto effetto opposto. Più qualcuno cerca di confinare le tua vita e la tua morte dentro gli schemi di una tradizione e di una fede particolari, e più l’universalità della croce e della resurrezione erompono con la potenza di un vulcano." E credo che Tu abbia, come tutti, ormai capito che io sono pienamente d'accordo con lui, e che più tentano di dissuadermi dal diffondere la Tua parola, come prima di me fecero i Discepoli - anche se in modo più esteso! -, più io andrò avanti per la mia strada.Infine, Natalia Ginzburg (ebrea, non cristiana) un giorno disse: " Il crocifisso fa parte della storia del mondo. Per i cattolici, Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Per i non cattolici, può essere semplicemente l’immagine di uno che è stato venduto, tradito, martoriato ed è morto sulla croce per amore di Dio e del prossimo. Chi è ateo cancella l’idea di Dio, ma conserva l’idea del prossimo.[...]Il crocifisso rappresenta tutti. Come mai rappresenta tutti? Perché prima di Cristo nessuno aveva mai detto che gli uomini sono uguali e fratelli, ricchi e poveri, credenti e non credenti, ebrei e non ebrei, neri e bianchi, e nessuno prima di lui aveva detto che nel centro della nostra esistenza dobbiamo situare la solidarietà tra gli uomini. Ha detto 'ama il prossimo come te stesso'. Il fondamento della rivoluzione cristiana. La chiave di tutto. Il crocifisso fa parte della storia del mondo."C'è stata gente, come la Lega degli atei militanti, che fa propaganda antireligiosa "con lo scopo di eliminare la religione in tutte le sue manifestazioni e trasmettere alla popolazione una visione materialistica, scientifica ed anti-religiosa della realtà"!! Te ne rendi conto Gesù? Dove andremo a finire? Tu dicesti che "In quei giorni [...] le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte; allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi [...] e radunerà i suoi eletti dai quattro venti. [...] Quando vedrete ciò, sappiate Che dire? Inizio a scoraggiarmi, Gesù mio. Perché da sola non riesco a portare avanti le mie idee. Tra qualche anno, quando sarò maggiorenne, forse potrò attivarmi in modo più significativo. Ma adesso non posso fare nulla di concreto, se non usare la Tua parola come se fosse un fazzoletto, per tentare di pulire gli occhi di coloro che non Ti vedono... E di coloro che hanno paura a dire la propria opinione.Pertanto, credo di fare cosa "buona e giusta" appellandomi a chi può fare qualcosa fin da ora. Alla fin fine, parlate di Lui, bene o male, purché ne parliate… ;D

Silvia Vazzana 

7 commenti:

  1. bella questa lettera!!!
    rivolgersi a Gesù credendo che Lui davvero ci stia ascoltando, che non sia solo una specie di mito predicato dalla religione, ma che sia vivente... è meraviglioso!
    Personalmente non riesco neanche ad ascoltare le bestemmie, mi rivoltano lo stomaco...
    Se non credi in Dio, che bisogno hai di insultarlo?
    MA forse è vero, troppa gente parla di ciò che nn conosce...

    Grazie Ivy per avermi segnalato questo post!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immaginavo che ti sarebbe piaciuto Angela ;D Speriamo che questa mia "piccola crociata" dia i suoi frutti... Grazie per aver commentato! ^-^

      Elimina
  2. Il crocifisso non mi rappresenta minimamente. Il Gesù che conosci tu se l'è inventato Paolo di Tarso e i Cristiani non hanno fatto altro che creare morti, miseria e distruzione.


    ps solamente perché la scienza è difficile è stupido rifugiarsi dietro alla formula "dio (volutamente minuscolo) ha voluto questo"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che tu non ti sia firmato per vergogna... Ed immagino che tu non sia nemmeno europeo, perché sennò ti rappresenterebbe. Che ti devo dire? Pregherò per te.
      ps: forse sei tu che ritieni il concetto di religione troppo complicato e ti rifugi dietro un libro di scienze...

      Elimina
    2. Grazie comunque per aver dato il tuo commento. Se vuoi lasciare una parola, fai pure.

      Elimina
  3. La cosa che non ho apprezzato è il fatto che tu, difendendo così ostinatamente i tuoi ideali, sei finita con il criticare quelli degli altri: esattamente la cosa che non vuoi succeda ai tuoi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho criticato quelli altrui poiché hanno a loro volta criticato pesantemente i miei! Non mi sarei mai permessa di andare così tanto oltre se non m'avessero provocato deliberatamente! Io difendo i miei ideali perché CI CREDO. E non ho ben capito in cosa credono le persone che non ne hanno, e vengono a criticarmi. Grazie comunque per aver espresso la tua opinione, e se ti fa piacere lascia la tua parola.

      Elimina

Finalmente hai deciso di commentare! Sarò felice di risponderti al più presto.